FARINATA DI CAVOLO NERO, LA RICETTA DI CASA MIA.

Primi piatti | 25 Novembre 2013 | By

Sta arrivando il freddo e cosa ci può essere di meglio che una fumante farinata di cavolo nero,
tipico ortaggio della tradizionale cucina Toscana.
Anche se lo troviamo tutto l’anno i mesi freddi sono i più indicati al consumo, dopo le prime gelate risulterà più tenero e più saporito, nei periodi meno freddi, possiamo mettere nel congelatore il cavolo per circa 30 minuti attenendo così lo stesso risultato.
 

Al mercato settimanale della filiera corta “Terre di Prato”, fa bella mostra di se il bellissimo banco di
prodotti dell’azienda agricola Colzi Paolo, la farina Gialla, ottenuta da grano di
loro produzione,  e frà le tante verdure stagionali  svetta il cavolo nero, ecco dove è nata
l’idea per la mia farinata.

 
 
Ingredienti pe 4 persone
500 gr di cavolo nero
100 gr di farina gialla bramata
100 gr di fagioli cannellini secchi
3 fette di rigatina
2 costole di sedano
2 spicchi di aglio
2 foglie di salvia
2 rametto di rosmarino
1 cipolla
1 pezzetto di porro
1 ciuffo di prezzemolo 
1 rametto di timo
1 carota
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
qualche chicco di pepe
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Mettere a bagno i fagioli per tutta la notte.

Al mattino
cuocerli in abbondante acqua, aggiungendo la carota, lo spicchio d’aglio,
un pezzo di cipolla, le foglie di salvia, il rametto di rosmarino e
i chicchi di pepe, salare a metà cottura. Quando i fagioli saranno
cotti fare un passato con tutto il suo liquido.
In un tegame di coccio
mettere 5 cucchiai di olio, aggiungere le fette di rigatina e far
rosolare. Tritare la cipolla, il porro, il sedano, e molto finemente gli
aghi di rosmarino con il rametto di timo, aggiungere tutti gli odori
tritati e lo spicchio d’aglio intero nel tegame.
 
 
 
 
 
 
 
 
Lavare bene il cavolo e privare le foglie della costola
centrale,(a questo punto il peso del cavolo sarà ridotto a gr 150/180)
tritarlo finemente insieme al mazzetto di prezzemolo con la
mezzaluna.

Aggiungere il trito nel tegame  far rosolare e mettere a
questo punto il cucchiaio di pomodoro e  fare insaporire,
poi il passato di fagioli con il suo liquido, salare e pepare.

 

 
                                                  Quando il
tutto avrà ripreso  il bollore  far cadere a pioggia la farina gialla
rigirando velocemente con la frusta in modo che non si formino grumi,
aggiustare di sale e pepe e cuocere per 1 ora.

 
 

 

Dovrà risultare non troppo
soda se necessario aggiungere un po’ di brodo vegetale.

Servire caldissima con un giro di saporitissimo olio Toscano e una macinata di pepe.

 


 
Abbinamento del vino.

L’abbinamento consigliato, vin ruspo di Carmignano, o Montecarlo Rosso.
Due vini semplici ma ben presenti come la nostra zuppa.
 

Comments

  1. Quattro chiacchiere in cucina: Stefania Storai e la farinata di cavolo nero - GustarViaggiando - […] invernale, unito al “rigatino”, alla farina di granturco. La ricetta scritta la trovate sul blog di Stefania ma se…

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