IL CASTAGNACCIO DELLA TRADIZIONE TOSCANA.
Il castagnaccio della tradizione Toscana.
La mia prima partecipazione a #scambioricette, un gioco tra blogger che fanno parte di questo splendido gruppo, le Bloggalline e i Blogalletti. Ogni mese gli aderenti verranno abbinati casualmente ad un altro blog aderente, il giochino e di realizzare una ricetta a piacere del blog a cui sei abbinato pubblicandola sul proprio blog.
E che sorpresa!!! abbinata a un Blogalletto!!!, Jacopo Mariutti dal suo blog “Le Farfalle nello Stomaco” ho scelto la ricetta del castagnaccio, resa molto sfiziosa dalla delicatissima crema al rosmarino.
Da buoni Toscani nei nostri blog non puo’ mancare questa ricetta, non avendola ancora pubblicata ho trovato la ricetta di Jacopo molto interessante, eccomi quà a pubblicarla (con qualche modifica) sul mio blog, buon Castagnaccio a tutti.
Ingredienti;
390 g di acqua tiepida
250 g di farina di castagne
80 g di uvetta
50 g di Vin Santo
40 g di pinoli
5 gherigli di noci
1 cucchiaio abbondante di zucchero
1 noce di burro (per la teglia)
1 rametto di rosmarino
1 pizzico di sale
la scorza edibile grattugiata di 1/2 arancia
olio extravergine di oliva
200 g di panna liquida
80 g di ricotta
20 g di zucchero
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaino di miele di acacia
Prima di iniziare la preparazione dell’impasto, tritare abbastanza finemente i rametti di rosmarino, aggiungere il trito alla panna, riporlo in frigo e lasciarlo in fusione fino al momento della preparazione della crema, possiamo fare questo anche il giorno antecedente la panna si aromatizzerà ancora di più.
Procedimento;
Prima di iniziare l’impasto:
Mettere l’uvetta a bagno nel vin santo, accendere e scaldare il forno a 190 C°, imburrare e oliare abbondantemente una teglia di alluminio di cm 30×20 (e mia abitudine fare il castagnaccio in questa vecchia teglia di famiglia con queste specifiche dosi) oppure rivestirla direttamente con carta da forno.
In una ciotola capiente setacciare per due volte la farina di castagne, fare un buco al centro e iniziare ad aggiungere l’acqua tiepida, rigirare, aggiungere ancora acqua, lo zucchero, un cucchiaio di olio, la scorza grattugiata dell’arancia e il sale. Mescolare bene finendo di inserire tutta l’acqua, sbattere con la frusta per eliminare tutti i piccoli grumi, diventerà un impasto molto morbido ma nessuna paura, il risultato finale sarà eccellente. Versare dentro la teglia imburrata e oleata l’impasto, cospargere sopra i pinoli, l’uvetta strizzata, i gherigli di noce e i rametti di rosmarino. Versare sopra al castagnaccio abbondante olio a filo, infornare nel forno già caldo nella parte più bassa, cuocere per 30, 40 minuti o fino a che sopra non si saranno formate tutte le crepe.(e mia abitudine fare il castagnaccio basso, molto idratato e cotto bene, nel suo blog Jacopo Mariutti spiega molto bene altri tipi di cottura, merita veramente una visita).http://www.lefarfallenellostomaco.com/
Procedimento per la crema;
Passare la ricotta al setaccio a maglia fitta, aggiungere il cucchiaino di miele e amalgamare.
Filtrare la panna per eliminare eventuali residui di rosmarino, montarla con la frusta elettrica, aggiungere piano piano lo zucchero quando sarà quasi montata.
Aggiungere la ricotta alla panna montata a cucchiaiate, incorporandola delicatamente dall’alto verso il basso.
Servire il castagnaccio con alcune quenelle di crema al rosmarino, oppure fare dei ciuffetti di crema con la sac a poche con la bocchetta rigata.
Il Vin Santo: l’abbinamento ideale per accompagnare questo dolce della nostra tradizione Toscana.
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