I DITALI I BISCOTTI DI FARINA DI CASTAGNE.

Dolcezze | 13 Luglio 2019 | By

Con questa ricetta partecipo a Trastulli Toscani, il contest organizzato da Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio”.

Farina di Castagne e tanti ricordi….Ricordi di una bambina vissuta in un piccolo paese sull’appennino Toscoemiliano “La Storaia” che si trova sul confine con la provincia di Bologna alla fine della valle del Bisenzio.

 

Se ci penso sento ancora nelle mie orecchie la voce di mia mamma che mi dice, Minaaa ( il mio soprannome) vai alla cassa della farina dolce e prendine un pò che facciamo i biscotti… La farina di castagne la tenevamo dentro un cassone di legno ben pigiata, in un posto asciutto. Questo serviva perchè la farina non prendesse umidità e diventasse così compatta e dura mantenendosi per tutto il periodo invernale. Per romperla a pezzi usavamo il mestone di legno che serviva per rigirare la polenta nel paiolo sul fuoco del camino, poi i pezzi venivano sbriciolati e setacciati facendola tornare così farina impalpabile. Ed eccoci alla semplice ricetta piena di affetto e di storia.

Farina di castagne e piccoli stampi. Macche stampiii, i ditali!!! che mia mamma aveva sempre in tasca (lei era la sarta del paese) e scatolette di latta….. quelle della cera da scarpe Guttalin, pulite lavate e asciugate. Questi erano i nostri stampi. (Se ci ripenso…. ora ho la casa piena di stampi di ogni tipo), ma va bene così era la realtà degli anni del dopoguerra.

Veniamo alla ricetta, più che una ricetta e un racconto di vita. Mettere dentro i ditali e le scatolette la farina di castagne, pressarla bene. Mettere gli stampi cosi riempiti in forno caldo e far cuocere facendo colorire. Sfornare far raffreddare, poi basta rigirare gli stampi e ecco quà i nostri biscotti di farina dolce.

Per cuocere i biscotti, noi mettevamo gli stampi nascosti nella cenere del camino, oppure nello  cenere dello scaldino o nel cassetto della cenere della cucina economica a legna.

Mi ha fatto un’immenso piacere ricordare e condividere questa piccola ma tanto significativa ricetta.

 

Trastulli Toscani: il regolamento del contest di Vetrina Toscana

Con questo post partecipo a Trastulli Toscani, il contest organizzato da Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio”.

 

Comments

  1. Quattro chiacchiere in cucina: Stefania Storai e la farinata di cavolo nero - GustarViaggiando - […] la farina dolce, quella di castagne, un tempo sostegno prezioso  per la gente di montagna. Come i ditali di…
  2. La farina di castagne: la storia e gli usi in cucina | fruitGourmet - […] blog di Mina e le Ricette del Cuore potete trovare una ricetta dei ditali di farina di […]

Leave a Comment

You can use these HTML tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>